Chi sono
Azienda Agricola Agroecologica
Mani in terra
Mi chiamo Marco Tasin e conduco l’azienda agricola “Mani in terra”, su un terreno di 6300 metri quadrati situato a Roncafort, nelle vicinanze di Trento.
La gestisco seguendo i principi dell’Agroecologia.
I principi dell’Agroecologia
Biodiversità
nei campi
Controllo biologico
degli insetti dannosi
Difesa con
prodotti naturali
Questo approccio è maturato grazie agli anni di ricerca e insegnamento di Agroecologia che ho svolto all’università svedese di scienze agrarie, dove ho preso coscienza del fatto che l’agricoltura industriale sta depauperando le risorse sulle quali si basa la produzione di cibo del nostro pianeta.
Il modello agricolo attuale va convertito verso una visione che si rifaccia alla conservazione della biodiversità dei campi, utilizzando le conoscenze tradizionali e le sementi locali per consolidare la sovranità alimentare dei nostri territori e ridurre la dipendenza da concimi e pesticidi e l’esportazione verso territori distanti.
Come coltivo
Frutta e verdura
secondo agroecologia
La mia filosofia è quella di fornire alle piante le condizioni ottimali per crescere sane e produrre cibo saporito e ricco di vitalità.
Ciò significa per me coltivare in un ambiente ricco di biodiversità, favorendo i processi alla base di un ecosistema naturale.
Minimo utilizzo di combustibili fossili
Utilizzo la grelinette e la vangatrice, che conferiscono sofficità senza sconvolgere gli strati naturali del terreno. In questo modo gli organismi che vivono nello strato superficiale (funghi simbiontici come le micorrize, lombrichi ed insetti predatori e decompositori) forniscono nutrimento e protezione alle piante. In tal modo riduco al minimo l’utilizzo di combustibili fossili.
Lascio inoltre crescere alcune erbe spontanee per favorire il mantenimento dei microorganismi nel suolo tra i cicli produttivi. La maggior parte delle operazioni viene svolta manualmente, con lo scopo di non compattare il terreno con il passaggio di macchinari pesanti.
Utilizzo letame o compost di derivazione biologica e sovesci con piante miglioratrici (come il trifoglio, l’erba medica, la senape) per incrementare la fertilità del terreno
Biodiversità nei campi
La biodiversità nei campi rappresenta un fondamentale pilastro dell’approccio agroecologico alla coltivazione. In contrasto con i metodi agricoli convenzionali, che spesso si concentrano su monoculture intensive e l’uso intensivo di input chimici,
l’agroecologia si basa sulla promozione e il mantenimento di un’ampia gamma di specie vegetali, animali e microbiche all’interno dei sistemi agricoli.
La biodiversità nei campi implica la coltivazione di diverse varietà di piante (nel nostro caso nocciolo, pesco, albicocco, susino, melo, pero, ribes, iperico, elicriso, timo ed altre) l’introduzione di habitat naturali come siepi e alberi d’alto e medio fusto e la creazione di spazi accoglienti per la fauna benefica (nel nostro caso strisce fiorite, hotel per insetti, siti di svernamento per micro-mammiferi e anfibi).
Questo approccio favorisce l’equilibrio ecologico, stimola la regolazione naturale delle infestazioni da parte di insetti utili e promuove la resilienza delle coltivazioni di fronte alle sfide ambientali.
Controllo biologico degli insetti dannosi
Una frazione del campo (circa 5-10%) viene seminata con miscele di piante annuali e perenni per sostenere gli insetti impollinatori e predatori e favorire così l’impollinazione ed il controllo biologico degli insetti dannosi.
Fiordaliso, achillea, lobularia, carota selvatica, grano saraceno, facelia, senape, malva mauritanica, coriandolo, ortica, veccia, rosmarino, timo e salvia sono alcune tra le specie che uso a questo scopo.
In un’altra parte del campo ho predisposto strutture di riproduzione e svernamento per ricci, anfibi, rettili ed altri predatori.
Per favorire la loro permanenza in loco, ho costruito un hotel per insetti, nel quale si riparano a fine autunno sia insetti predatori come le crisope e le coccinelle, sia api solitarie ed altri impollinatori preziosi per l’ecosistema
Difesa con prodotti naturali
Nell’orto-frutteto agro-ecologico utilizzo preparati omeopatici come strategia di base per il controllo degli insetti dannosi.
In caso di necessità, utilizzo sostanze di derivazione naturale ammesse in agricoltura biologica, come la zeolite (farina di roccia), il Bacillus thuringensis (batterio isolato in natura che controlla le larve dannose) e l’olio di neem (estratto oleoso dei semi dell’albero di Azadiracta indica).